La nuova startup unicorno: Synthesia e l'intelligenza artificiale

La nuova startup unicorno: Synthesia e l'intelligenza artificiale

Arriva una nuova startup di successo grazie all'IA, ecco Synthesia

Synthesia ci mostra come l'unicorno nelle startup non è ancora una creatura mitologica. Di intelligenza artificiale se ne parla tanto, e tante sono quelle startup che hanno investito in questa ricerca.

Lo sviluppo di questa tecnologia in un solo anno dalla sua messa a disposizione per il grande pubblico ci ha fatto rendere conto di un numero enorme di possibilità a cui possiamo accedere. Synthesia presenta il suo progetto basato sull'IA, dimostrandoci che gli utilizzi di quest'ultima saranno al centro dell’attenzione per ancora tanto tempo.

Startup unicorno, chi sono?

Le startup unicorno sono aziende emergenti che sono valutate milioni di dollari Il termine "unicorno" è stato coniato dal venture capitalist Aileen Lee nel 2013 per descrivere queste aziende straordinarie che raggiungono una valutazione così elevata in una fase relativamente precoce del loro sviluppo. Generalmente gli unicorni nascono nei settori digitali, quali ecommerce, prodotti e servizi di intelligenza artificiale et similia.Queste aziende spesso offrono prodotti o servizi unici e con un forte potenziale di scalabilità a livello globale.

Le startup unicorni si distinguono dalle altre imprese nascenti per il loro valore di mercato significativo, che riflette la fiducia degli investitori nel loro potenziale di crescita e nel loro modello di business. Lo status di unicorno viene affidato generalmente a tutte le aziende che hanno raggiunto in questo modo 1 miliardo di dollari. Tra i nomi più famosi troviamo Airbnb, Uber, ByteDance (società detentrice di TikTok), Yoox e molte altre.

Synthesia, la startup unicorno della IA

La realtà di Synthesia nasce da un team di ricerca composto da varie università britanniche. L’obiettivo? Quello di sviluppare una intelligenza artificiale capace di creare video basati sul text-to-speech con avatar dalle fattezze iperreali. Adesso tutto ciò non solo è realtà, ma una realtà che vale 90 milioni di dollari. Con feature curate nei minimi dettagli, le presentazioni dei loro video sono personalizzabili in diversi modi.

Con sfondi, movenze e la possibilità di sincronizzare la tua stessa voce, la creazione di video sarà sempre più user friendly. Gli avatar di Synthesia hanno accesso a voci di oltre 120 lingue, sincronizzate con una sincronia labiale precisissima, dando una sensazione di realtà fuori dal comune. I video così realizzati possono avere molteplici scopi. Da video tutorial, messi a disposizione per le FAQ di una piattaforma o di un sito, ma anche per la promozione di prodotti. Le utilità di questo servizio sono dipendenti dalla creatività del committente.

L’ambito status di unicorno di Synthesia arriva attraverso i finanziamenti ottenuti da Nvidia e Accel. La prima è l’azienda leader nel mondo per componenti e processori per computer ad altissime prestazioni. Accel è una società di investimento che vanta di aver fornito i fondi necesari a realtà come l’allora Facebook o Dropbox. Le due aziende hanno accelerato la raccolta fondi, facendola crescere da 90 milioni di dollari ad un miliardo.

Startup IA, le chiavi del successo

Synthesia, creando uno strumento comunicativo molto potente, passa così da classica startup ad unicorno. Le startup IA sono sicuramente un campo di investimento molto allettante e promettente. Sono state numerose le startup cresciute negli ultimi anni grazie ai sistemi di machine learning delle intelligenze artificiali e il loro largo campo di applicazioni possibili. In questo caso specifico, si annida la paura di una ampia diffusione di deepfake.

Ma è subito pronta la smentita del CEO di Synthesia Victor Riparelli, che sostiene che tutti i loro video siano realizzati esclusivamente utilizzando materiale di persone realmente esistenti e, sopratutto, consenzienti, rispettando al contempo tutte le norme necessarie. Parole che confortano e rendono le applicazioni di questi sistemi più etici e fruibili, in modo da poter distribuire il servizio al meglio.

Con continui investimenti in questo settore, c'è da chiedersi come si sviluppera il mondo della comunicazione e dei media nel futuro imminente. Se vuoi scoprirlo vieni ad EcommerceDay 2023, dove tanti professionisti si interrogheranno e risponderanno a quesiti legati all'intelligenza artificiale e all'ecommerce. Il 18 e il 19 Ottobre a Lingotto Fiere - Torino. Non mancare.

 

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