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L'omnichannel secondo Richard Simonin, Intervista al Vice-Chairman di AlTayer Retail

Richard Simonin sarà Speaker alla 10° Edizione di EcommerceDay e ci parlerà di strategie di Brands Fashion, Luxury e High-Street , avremo l’occasione di incontrarlo il 21 e 22 ottobre 2020.

Chi è Richard Simonin

Oggi Richard Simonin è il non-executive Vice-Chairman di AlTayerRetail in Dubai, uno dei maggiori Luxury Retailers nel mezzo-oriente (Bloomingdales, Harvey Nichols, Gucci e diversi altri marchi del Gruppo Kering, e l’ecommerce Ounass).

Inizia la sua carriera in PIMKIE (Retail High-Street) e in Kappa Sport.
Prosegue come Vice Direttore Generale in Kenzo Mode per circa 8 anni e passa nel 1992 come CEO in Givenchy (LVMH) dove assume John Galliano nel 1995.
Contemporaneamente dopo l’acquisizione da LVMH, ritorna in Kenzo come CEO.
Richard Simonin, prosegue la sua carriera come CEO in La Redoute (Brand del Gruppo Kering), Presidente e CEO di ESCADA, CEO di Harrods a Londra e del Gruppo Etam a Parigi.
Nel 2011 assume la carica di Presidente e CEO di Limoni per ristrutturare la catena leader della profumeria selettiva in Italia (integrata nel Gruppo Douglas in 2017) Prosegue con il turnaround di Vivarte, leader nel abbigliamento e scarpe in Francia, Ha effettuato con grande successo varie trasformazioni di aziende e attività sviluppando catene di negozi tradizionali in OmniChannelRetailers sia nel Luxury che nel High-Street o nel Discount.

Da 4 anni Richard Simonin è il non-executive Vice-Chairman di AlTayer Retail in Dubai e nel 2018-2019 a preso anche la carica di Chief Transformation Officer per accompagnare il CEO nella trasformazione del gruppo

Il ruolo dell’omnicanalità?

L’Omni-canalita erà importante, oggi è essenziale. Cash was King, today is the Emperor. Per il Next Normal: c’è ancora da aspettare.
Tutto, e anche il suo contrario, è stato detto riguardo l’impatto della pandemia sul Retail.
Secondo me dobbiamo essere molto umili: ci sono poche certezze e, di conseguenza, pochissima visibilità. Sia per la salute, che per l’impatto sull’intera società che sull’economia. Anche di meno per il Retail…

Cosa ne pensa della situazione attuale?

Questa crisi sarà lunga. Senza vaccino, con prove di reale effettività, dovremo vivere e lavorare con il Virus. Ci dobbiamo adattare, adeguare ancora di più, per i prossimi 12, magari 18, mesi.
Sfortunatamente non ci sono abbastanza persone pienamente coscienti di questa realtà, sia al livello politico o economico, che nella società in generale. In più, sembra che non siamo stati abbastanza colpiti per essere pronti ad imparare degli altri.
Per esempio: tra marzo e aprile la Francia rideva della situazione in Italia, oggi è il contrario. Piuttosto che criticare e ridere, non sarebbe meglio di imparare dagli altri per evitare i stessi errori?

Le prospettive per il futuro del commercio secondo Richard Simonin

I Retailers sono stati molto efficaci nell’adeguarsi alle regole sul distanziamento sociale e alle misure igieniche da seguire, con la volontà di poter riprendere l’attività a brevissimo tempo, con la preoccupazione permanente di proteggere, o tutelare, i loro dipendenti e clienti.

Ci sono state delle perdite di fatturato estremamente significative e non ricuperabili. Per avere conferma delle azioni più consone per risanare i danni economici già subiti, e magari da subire in un prossimo futuro, dai dettaglianti sarà necessario attendere ancora qualche mese. Queste le prospettive secondo Simonin.

Quello che può dirsi – ad oggi – è che sicuramente i Retailers con una effettiva presenza online e una strategia omnichannel affermata saranno avvantaggiati, a discapito delle realtà limitate esclusivamente al Brick&Mortar.

Coloro che non hanno considerato necessaria la digitalizzazione nella loro strategia prima di questa crisi, ora devono avere come prima priorità, quella di reperire le risorse per adeguarsi al contesto attuale nello quale l’Omni-canalità è diventata una condicio sine qua non di sopravvivenza.
In questo territorio incerto le parole chiave da prendere in considerazione sono flessibilità, agilità e la capacità di gestire le risorse, in primis la tesoreria. Aspettare troppo a lungo per riorganizzare il business potrebbe rivelarsi a breve molto pericoloso.

Puoi incontrare di persona e conoscere Richard Simonin alla 10° Edizione di EcommerceDay che si terrà il 21 e 22 ottobre online e in presenza presso Unione Industriale di Torino.