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Connettere persone, processi e tecnologie grazie alla realtà aumentata

Robotica, machine learning e Internet of Things stanno cambiando rapidamente il mondo del lavoro. Vediamo come la realtà aumentata può servire a connettere le persone ai nuovi modelli di business

Da almeno una decina d’anni siamo entrati nell’era della trasformazione digitale. Un mix di tecnologie ha fatto l’ingresso nelle nostre vite e nelle aziende, cambiando il nostro modo di informarci, di agire e di lavorare. Non sono mutati solo i mezzi e gli strumenti, ma i processi nella loro completezza. Sempre più l’idea di sviluppo è legata alla digital transformation.

Le persone, le tecnologie e i processi, però, devono restare legati tra loro.

Gli oggetti e i prodotti sono ormai quasi tutti in rete, nel cosiddetto Internet of Things, e i processi con cui vengono creati, distribuiti e venduti passano da tecnologie come intelligenza artificiale, realtà aumentata, machine learning.

In questa rivoluzione, che posto possono avere le persone? Anche loro sono connesse, certo, ma tramite dispositivi che spesso potrebbero prendere il loro posto nella filiera.

La grande sfida dell’industria 4.0 non è quella di trovare l’innovazione disruptive che rimodelli il concetto di business, ma capire come collegare le persone ai nuovi processi e alle tecnologie.

Quali sono le tecnologie dell’industria 4.0 con cui i lavoratori devono interfacciarsi?

Il cambiamento più grande dell’industria degli ultimi anni è certamente l’Internet of things: una rete di oggetti fisici integrati con tecnologie che rilevano e trasmettono attraverso Internet informazioni sul proprio stato o sull’ambiente esterno. L’ecosistema Iot comprende oggetti, apparati, sensori, applicazioni, sistemi per l’analisi dei dati.
L’altra introduzione rivoluzionaria è la robotica avanzata, che ha permesso di far evolvere le macchine verso una maggiore autonomia. La collaborazione delle macchine ora è sia fra loro sia con gli esseri umani, dando vita a robot con aumentate capacità cognitive.
Le aziende oggi dispongono di enormi quantità di dati, in cloud: possono accedervi da remoto e qui controllare tutte le informazioni relative alla filiera del prodotto.

Si sono diffuse anche sul lavoro le wearable technology, che permettono agli oggetti fisici di scambiare dati con le persone, con gli operatori, con i produttori e con altri dispositivi.
Infine la realtà aumentata arricchisce la percezione sensoriale grazie a informazioni non percepibili normalmente con i cinque sensi. Dati e informazioni vengono aggiunti in digitali alla realtà percepita, permettendo di selezionare pezzi o prodotti. Quest’ultima innovazione è proprio il punto da cui riparte la connessione con le persone.

I processi: nuovi paradigmi di produzione

L’industria 4.0 ha rivoluzionato la produzione e l’organizzazione del lavoro, grazie alle tecnologie che includono robotica, sensori, programmazione preventiva e archiviazione di dati.

I nuovi paradigmi di produzione, sempre più automatizzati e intelligenti, permettono una tracciabilità dei processi molto alta. Le informazioni possono essere gestite collettivamente, condivise in cloud e aperte a collaborazioni.

Internet amalgama i processi nelle fabbriche, rendendoli comunicanti tra loro. Grazie a progetti di sviluppo che comprendono intelligenza artificiale e big data, il prodotto oggi può essere personalizzato sulle esigenze del cliente. La continua evoluzione delle tecnologie porta l’industria 4.0 in ambiti operativi diversi e sempre più integrati tra loro.

La realtà aumentata riconnette le persone all’industria 4.0

La realtà aumentata e l’Internet of Thing nelle aziende permettono alle persone di interfacciarsi in modo sempre più semplice con le tecnologie avanzate.

In particolare, l’AR rappresenta il prossimo grande salto tecnologico nel mondo dell’industria. Il suo potere è enorme e rende il lavoro più produttivo e performante. Ad esempio, con la realtà aumentata un meccanico può facilmente collegarsi a un’interfaccia virtuale e qui reperire informazioni sui guasti da risolvere.

Dalla progettazione alla manutenzione assistita, la realtà virtuale può accompagnare tutto il ciclo di produzione, creando una versione virtuale del prodotto su cui provare o agire.

A EcommerceDay 2019 parleremo di come unire persone, processi e tecnologie, oltre a robotica, machine learning e realtà aumentata. All’evento parteciperanno innovatori e professionisti dell’industria 4.0: sarà un’occasione preziosa per scoprire nuovi modelli di business e restare aggiornati su quelli attuali.

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