pagamenti digitali

Pagamenti digitali: cosa succederà nel 2020?

Il decreto di Maio, le carte contactless, i pagamenti via smartphone… come cambia il mondo dei pagamenti digitali, secondo uno studio dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano. #digitalpayment, #trasformazionedigitale #ecommerceday #ecday2018

Quando vale il mercato dei pagamenti digitali

46 miliardi di euro è la cifra che noi italiani abbiamo speso nel 2017 per lo shopping di prodotti e servizi utilizzando solo i pagamenti digitali. Dalle carte con contactless alle applicazioni dello smartphone, da Satispay a Apple pay. Sicuramente, non siamo il paese con il traffico maggiore, ma il trend è comunque in netta crescita. Entro il 2020, il mercato complessivo potrebbe superare i 100 miliardi di euro, secondo una stima dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano.

I pagamenti digitali tra il 2016 e il 2017

Già tra 2017 e 2016 c’è stata una netta rivalsa dei digital payment, che sono cresciuti oltre il 65%, superando i 6 miliardi di euro. Per il 2020, invece, ci si aspetta una crescita soprattutto per i pagamenti via smartphone. Si dice anche che se dovesse andare in porto il decreto Di Maio con la chiusura domenicale dei centri commerciali, il mondo dei pagamenti digitali potrebbe davvero raggiungere vette mai viste prima. Ma questo è ancora da vedere.

Quali sono i metodi di pagamento digitali?

Vero è che tutte le aziende che si occupano di tecnologie digitali e di smartphone, per esempio, stanno adattando i loro dispositivi in modo da favorire l’utilizzo dei pagamenti digitali. Samsung Pay, Apple Pay, Huwawei Pay ne sono la prova.

Ma anche le banche si stanno attrezzando con Startup digitali come Satispay e Hype. Infine, ci sono i grossi marketplace digitali che stanno aumentando sempre di più la propria Brand Awareness, rendendosi degni di fiducia da parte dei consumatori. Amazon in prima linea. Ma anche Alibaba, Ebay e… i social network come Facebook e Instagram.

Il mobile proximity payment: cos’è

Il mobile proximity payment, cioè i pagamenti in negozio attraverso il cellulare, ha registrato 70 milioni di transato e si stima che abbia circa 500 mila utenti attivi. I prospetti per il 2020 sono di 3,2 e 6,5 miliardi di euro. Un vero e proprio boom, che porterebbe la trasformazione digitale a salire un altro gradino della sua scalata verso il successo.

La normativa sui pagamenti digitali PSD2

Ad aiutare il mondo dei pagamenti digitali è la nuova normativa PSD2 sui pagamenti digitali che è entrata in vigore da gennaio 2018 nei paesi europei. Questa consiste in un insieme di regole per proteggere i consumatori quando pagano online, promuovendo lo sviluppo dei pagamenti in mobilità attraverso l’open banking.

Quanto sono diffusi i pagamenti in contanti in europa?

Ciononostante i pagamenti in contanti sono ancora molto diffusi. In Italia, per esempio, riguardano il 78% delle transazioni totali. In Spagna raggiungono il 90%, in Polonia l’83%. Per alcuni paesi la strada è ancora lunga. Ma il trend è sicuramente in crescita. In Italia, come dicevamo prima, il decreto di Maio potrebbe dare una svolta significativa ai pagamenti digitali. E dal momento che la trasformazione digitale non è un processo che si può compiere nel giro di pochi mesi, sarebbe opportuno che le aziende iniziassero ad interessarsi a questi nuovi strumenti digitali. E ad adottarli.

I pagamenti digitali a EcommerceDay: un aiuto per le aziende

Ecco perché abbiamo deciso di creare EcommerceDay, l’evento che si svolge ogni anno nella città di Torino e che vede coinvolte startup e PMI nazionali e internazionali. Vogliamo aiutare gli imprenditori italiani nel loro percorso di digitalizzazione. E vogliamo farlo nel migliore dei modi: raccontandogli le esperienze dei grandi e accompagnandoli, passo dopo passo, nei processi di trasformazione digitale. Se sei interessato, visita il sito dell’evento e acquista gli ultimi biglietti.

Cosa stai aspettando?