Intelligenza artificiale e fashion: come questi due mondi si stanno avvicinando

Intelligenza artificiale e fashion: come questi due mondi si stanno avvicinando

In che modo l’intelligenza artificiale e il fashion si uniscono tra loro? Come le nuove tecnologie, l’IA in particolare, e una delle industrie più iconiche della nostra penisola stanno diventando una parte dell’altra?

Perché l’intelligenza artificiale e fashion dovrebbero collaborare?

Come per ogni nuova tecnologia anche quando si parla di intelligenza artificiale e diverse industrie che ne fanno uso si vanno ad analizzare i possibili vantaggi che queste industrie possono trarne. Per ora il mondo del fashion e della moda non si è ancora avvicinato tantissimo a questa realtà, ma è difficile pensare che non lo andrà in futuro. E questo significa anche che una volta che le industrie della moda cominceranno a sfruttare a pieno l’intelligenza artificiale allora saranno le prime che lo avranno fatto a raccoglierne i benefici maggiori.

Ma perché a una realtà come quella della bellezza dovrebbe interessare qualcosa come l’intelligenza artificiale? Si possono fare diversi esempi di come realtà disparate si siano affidate a diverse tecnologie anche in questo campo. Per esempio diversi rivenditori stanno sperimentando con la realtà aumentata, soprattutto per quel che riguarda il mondo delle boutiques. E il mercato della moda italiano e mondiale è uno di quelli che riscuote più successo nel mondo dell’e-commerce e vendita online. Vedendo quindi come fashion e moda si integrino bene con le nuove tecnologie e tenendo conto dell’importanza sempre maggiore che queste hanno nel mondo moderno è solo logico pensare che presto anche l’Intelligenza Artificiale entrerà di diritto a far parte di questa realtà.

Come l’Intelligenza artificiale e fashion collaborano tra loro?

L’integrazione di una tecnologia come l’intelligenza artificiale nel mondo del fashion e della moda può aiutare in diversi modi. Per esempio permette di analizzare al meglio le richieste del mercato, i trend e sotto-trend, per poter andare a creare così prodotti con il maggior successo possibile. Attraverso la raccolta di dati, infatti, si può arrivare a capire quale marca venda di più in un determinato stato. O scoprire quali siano i materiali più apprezzati in una zona, quali i colori capaci di attirare più persone, che tipologia di tessuto sia più cercato da una determinata fascia demografica.
In pratica, grazie alla raccolta di dati, ci si trova in una situazione dove si ha una grande quantità di informazioni utili. Queste informazioni possono venire poi utilizzare per dar vita a prodotti capaci di soddisfare con più sicurezza i futuri acquirenti. In questo si allineano domanda e offerta nel migliore dei modi.

Allo stesso modo la raccolta di dati aiuta anche in un altro campo: lo studio della concorrenza. Attraverso questo infatti si riesce a capire quali prodotti della concorrenza siano preferiti dalle persone e si può anche arrivare a capire il perché. La raccolta e l’analisi di questi dati permette quindi una migliore strategia di mercato e vendita.

Intelligenza artificiale e fashion uniti per clienti e designer

Al contrario di quanto si potrebbe immaginare in qualche film di fantascienza l’intelligenza artificiale e il fashion uniti non porteranno alla scomparsa dei designer, anzi. Grazie alle analisi dei dati si potranno e possono capire meglio le richieste dei clienti e intuire le loro necessità ei futuri bisogni. Si tratta di uno strumento in grado aiutare e sostenere il lavoro di designer e creativi. Come tutte le tecnologie infatti è qualcosa creato al servizio degli esseri umani, per permettere di rendere la creazione di nuovi prodotti migliore e più precisa. Ma non è solo questo, infatti con l’aiuto dell’intelligenza artificiale i clienti avranno più possibilità di personalizzare i prodotti a loro proposti. In questo modo ogni pezzo potrebbe, potenzialmente, diventare unico, unendo l’identità del brand e dei creatori a quella di chi lo indossa. Si tratta, quindi, di una situazione vincente.

Come già detto i maggiori vantaggi li avranno coloro che sfrutteranno per primi queste tecnologie, e c’è già qualcuno che le sta sperimentando. Quindi presto vivremo in prima persona gli effetti dell’unione di queste due realtà, sempre più importanti nel nostro mondo.